Fino a 10.000 euro di contributi in Voucher Digitali Impresa 4.0 per sostenere le iniziative di digitalizzazione.

Chi può presentare domanda?

Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese che presentino i seguenti requisiti:
a) siano Micro o Piccole o Medie imprese
b) abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Roma;
c) siano in regola con il pagamento del diritto annuale; il controllo sulla regolarità del diritto annuale si estende agli ultimi cinque anni esclusi il corrente; non è ammessa la possibilità di regolarizzare la posizione dopo l’invio della domanda.

Chi NON può presentare domanda?

Non possono presentare domanda:
1) le imprese che hanno ricevuto un contributo dalla Camera di Commercio nell’ambito dell’edizione 2023 dei seguenti due bandi:
– Bando Voucher Digitali Impresa 4.0 anno 2023;
– Bando Voucher Transizione Energetica anno 2023.
2) le imprese che hanno in essere forniture con la CCIAA;
3) I fornitori di un’impresa beneficiaria non devono avere con la medesima alcun tipo di partecipazione reciproca a livello societario.

Quali sono i progetti ammissibili?

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2:
− Elenco 1 – TECNOLOGIE PRINCIPALI:
• robotica avanzata e collaborativa;
• interfaccia uomo-macchina;
• manifattura additiva e stampa 3D;
• big data e analytics;
• intelligenza artificiale/blockchain;
• realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D;
• ERP, MES, PLM, SCM, CRM, RFID, barcode;
• sistemi di e-commerce;
• sistemi per lo smart working e il telelavoro;
• soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita;
• vetrina intelligente, sensori di presenza, analisi dei passanti, sistemi di prenotazione evoluta, casse fiscali evolute.
− Elenco 2 – TECNOLOGIE ACCESSORIE:

sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
o sistemi EDI, electronic data interchange;
o geolocalizzazione;
o tecnologie per l’in-store customer experience;
o system integration applicata all’automazione dei processi;
o programmi di digital marketing.
Per accedere alla misura, l’investimento deve prevedere una spesa minima di euro 3.000,00.

Quali sono le spese ammissibili?

Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2023 ed i preventivi di spesa relativi a:
A. servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste nell’Elenco 1;
B. acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti.
➢ Per beni e servizi strumentali:
– licenze software;
– servizi erogati in modalità cloud computing e SaaS;
– servizi di system integration applicativa;
– servizi per lo sviluppo di software e applicazioni digitali;
– dispositivi e servizi per la creazione e l’uso di ambienti tridimensionali;
– tecnologie e soluzioni digitali (macchinari 3d)
– sistemi e tecnologie per la produzione e la prototipazione in ambito industriale;
– acquisto e installazione VPN, VoiP, sistemi di Backup/ripristino dei dati Sicurezza di rete.
➢ L’impresa può esclusivamente avvalersi per i servizi di consulenza e formazione di uno o più fornitori tra i seguenti:
– Competence center e Digital Innovation Hub;
– incubatori certificati;
– FABLAB;
– centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0;
– start-up innovative e PMI innovative;
– Istituti Tecnici Superiori (ITS).
Le spese devono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2024 e fino al 30 aprile 2025.

Quali sono le spese NON ammissibili?

a) Smartphone, tablet e simili;
b) altra tecnologia o elettronica il cui acquisto non risulti strettamente funzionale al progetto di digitalizzazione presentato;
c) trasporto, vitto e alloggio;
d) servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative
e) aziendali o commerciali; e) servizi per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
f) servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge;
g) l’acquisto di beni usati, il comodato o il noleggio di beni;
h) le spese che hanno un importo unitario inferiore a € 200,00.
A quanto ammonta il contributo ottenibile? Il contributo a fondo perduto è pari al 70% della spesa ammessa, per un importo massimo di euro 10.000,00. Alle imprese in possesso del rating di legalità3 viene riconosciuta una premialità di euro 250,00 nel limite delle spese ammissibili. La dotazione finanziaria ammonta a € 7.000.000,00 mln. Il regolamento applicato è in regime “de minimis”.

Quando è possibile presentare domanda?

Le domande devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, dalle ore 09:00 del 12 settembre 2024 alle ore 14:00 del 26 settembre 2024.
Le domande vengono valutate con la modalità “a sportello” secondo l’ordine cronologico di presentazione.

Come avviene l’erogazione del contributo?

L’erogazione avviene a saldo in seguito a rendicontazione delle spese sostenute.