PNRR Borghi: parte l’8 giugno l’incentivo per le imprese promosso dal MIC e gestito da Invitalia

Chi può presentare domanda?
Possono presentare domanda di finanziamento le persone fisiche che intendono realizzare un’attività da localizzare nei comuni/borghi storici assegnatari di risorse, piccole e medie imprese che presentano iniziative imprenditoriali in forma singola o in aggregazione, già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone, ditte individuali e società cooperative. I soggetti devono avere una o più unità locali ubicate, o che si impegnano a localizzare, nei comuni / borghi storici assegnatari di risorse.

Quali sono i progetti ammissibili?
I progetti imprenditoriali potranno essere articolati in coerenza con due campi di intervento:

  1. 024- Efficienza energetica e progetti dimostrativi nelle PMI e misure di sostegno: gli investimenti saranno destinati al risparmio energetico collegato alle sedi aziendali o ai processi produttivi/organizzativi, a ridurre le emissioni derivanti dai trasporti e dalla mobilità collegata alle attività aziendali, ad introdurre o incrementare l’uso di fonti energetiche rinnovabili come il fotovoltaico e l’eolico;
  2. 128- Protezione, sviluppo e promozione dei beni turistici pubblici e dei servizi turistici: investimenti finalizzati a rafforzare e qualificare l’offerta di beni e servizi nel quadro degli obiettivi di incremento dell’attrattività locale.

La durata massima prevista è di 18 mesi per ciascun progetto ammesso, a partire dalla data di accettazione del provvedimento di ammissione e, comunque, tutti i progetti dovranno essere conclusi entro il 31 Dicembre 2025.

Quali sono le spese ammissibili?
Sono ammissibili le spese, al netto dell’Iva, sostenute direttamente dai soggetti realizzatori a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda, concernenti le seguenti voci di investimento:

  • impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili
  • componenti hardware e software
  • brevetti, marchi e licenze
  • certificazioni direttamente correlate al progetto da realizzare
  • opere murarie nel limite del 40% del programma di spesa complessivamente considerato
    ammissibile

Sono, inoltre, ammissibili, le seguenti spese di capitale circolante fino al limite massimo del 20% della spesa
ammissibile:

  • materie prime
  • servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa
  • utenze e canoni di locazioni connesse alle unità locali oggetto dell’iniziativa.

I progetti proposti possono avere un valore massimo di 150.000 euro e dovranno essere avviati dopo la
presentazione della domanda.

A quanto ammonta il contributo ottenibile?
Le agevolazioni sono concesse esclusivamente sotto forma di contributo a fondo perduto e nella misura massima del 90% dell’iniziativa imprenditoriale ammissibile e, comunque, per un importo massimo del contributo pari a 75.000 euro.

Tale percentuale è elevabile al 100% nel caso di:
-nuove imprese, da costituirsi entro 60 giorni dal provvedimento di concessione del contributo;
-imprese già costituite a prevalente titolarità giovanili e/o femminili.

Quando è possibile presentare domanda?
Le domande possono essere presentate al Soggetto gestore a partire dal giorno 8 Giugno 2023 alle ore 12:00 e sino alle ore 18:00 del 11 Settembre 2023.

Come avviene l’erogazione del contributo?
L’erogazione del contributo avviene su richiesta del soggetto realizzatore:

  • a titolo di anticipazione nella misura massima del 10% del totale del finanziamento complessivo concesso entro 30 giorni dalla richiesta da parte del soggetto realizzatore, previa presentazione di idonea fideiussione bancaria o polizza assicurativa
  • mediante presentazione di stati di avanzamento lavori (SAL).