Chi può presentare domanda?
I giovani di età inferiore ai trentacinque anni , e in possesso di uno dei seguenti requisiti:
– condizione di marginalità , di vulnerabilità sociale e di discriminazione
– inoccupati, inattivi e disoccupati;
– disoccupati destinatari delle misure del programma di politica attiva Garanzia di occupabilità dei lavoratori GOL.
Quali sono i progetti ammissibili?
La vvio di attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero professionali, in forma individuale o collettiva , comprese quelle che prevedono l’iscrizione ad ordini o collegi.
– Forma individuale: mediante apertura di partita IVA e ove richiesta per l’esercizio di
attività ordinistica, l’iscrizione all’albo professionale
– Forma collettiva: costituzione di società in nome collettivo, società in accomandita
semplice, società a responsabilità limitata, nonché società cooperativa o società tra professionisti.
Quali sono gli interventi ammissibili?
Sono ammissibili a finanziamento le seguenti iniziative:
a) erogazione di servizi di formazione e di accompagnamento alla progettazione preliminare per l’avvio delle attivitÃ
b) tutoraggio, finalizzato all’incremento delle competenze e al supporto;
c) interventi di sostegno consistenti nella concessione di incentivi.Â
Le iniziative sono oggetto di attività di divulgazione informativa e promozione, attraverso i centri regionali per l’impiego, gli sportelli delle CCIAA a e gli sportelli regionali per le imprese.
A quanto ammonta il contributo ottenibile?
Gli incentivi
sono fruibili in via alternativa e consistono nel riconoscimento di :
a) un voucher di avvio in regime de minimis, n on soggetto a rimborso, utilizzabile per l’acquisto di beni, strumenti e servizi per l’avvio delle attività , per un importo massimo di 30.000 euro.
Nel caso di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico, l’importo massimo del voucher è di 40.000 euro;
b) un aiuto in regime de minimis per programmi di spesa di valore non superiore a 120.000 euro, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 65 % dell’investimento per l’avvio delle attività ;
c) un aiuto in regime de minimis per programmi di spesa di valore superiore a 120.000 euro e fino a 200.000 euro, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 60% dell’investimento per l’avvio delle attività .
– Se l’avvio dell’attività è intrapres a da un disoccupato iscritto al programma GOL e
beneficiario della NASpI, è possibile cumulare l’indennità di disoccupazione con le
iniziative finanziate solo se la NASpI viene richiesta in un’unica soluzione, da utilizzare come capitale iniziale per avviare l’attività .
Presentazione delle domande
Saranno pubblicati prossimamente i dettagli operativi relativi all’accesso al fondo, le modalità di partecipazione e i requisiti necessari per ottenere gli incentivi.