€ 5.874.632,41 PER MIGLIORARE LA SOSTENIBILITA’ E IL PROCESSO PRODUTTIVO

Chi può presentare domanda?

Le imprese agricole, imprese agroindustriali e loro associazioni e cooperative, titolari di frantoi oleari che:
– effettuano l’estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte al SIAN e registrato sul Portale dell’olio di oliva;
– hanno compilato il registro telematico di carico/scarico olio e che sono in possesso delle specifiche autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento delle attività aziendali;
–  che posseggono e hanno titolo a disporre degli immobili per un periodo pari almeno a 7 anni successivi al termine di presentazione delle domande;
– essere in possesso della CILA/SCIA o della documentazione soggetta a edilizia libera prima dell’inoltro della domanda.

Gli investimenti finanziati debbono essere realizzati in immobili ubicati nella Regione Lazio.

Quali sono i progetti ammissibili?

Il progetto di investimento deve soddisfare i seguenti requisiti:
– sostituzione e ammodernamento degli impianti più obsoleti dei frantoi oleari con l’introduzione di impianti di molitura ed estrazione a “2 o 3 fasi”;
– diminuzione del fabbisogno di energia necessaria per condurre i processi di raffinazione per la produzione di olio extravergine di oliva;
– maggiore produzione di olio a parità di materie prime in ingresso connesso ad un aumento di efficienza del processo estrattivo;
– un minor impatto ambientale dovuto allo smaltimento delle sanse e all’utilizzo di una minore quantità di acqua.

Quali sono le spese ammissibili?

Sono ammissibili le spese effettuate dopo la data di presentazione della domanda:
– Ammodernamento/ampliamento di fabbricati, entro il limite massimo del 15% del costo totale;
– sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione;
– spese generali entro il limite dell’8%, che si riduce al 5% se è previsto solo l’acquisto di macchine e attrezzature.

Spese non ammissibili

– Acquisto terreni;
– interventi edili se non funzionali alla installazione dei macchinari;
– acquisto o nuova costruzione di locali ai fini produttivi e relativi vani tecnici;
– acquisto di impianti, macchine e attrezzature usati;
– investimenti destinati alla semplice sostituzione di impianti ed attrezzature presenti in azienda che non comportano un miglioramento del processo produttivo;
– opere di manutenzione;
– leasing anche con patto di acquisto.

A quanto ammonta il contributo ottenibile?

Il contributo è concesso nella forma di fondo perduto fino a un massimo del 55% dei costi ammissibili, elevabile al 70% qualora l’investimento è realizzato da giovani agricoltori di età compresa tra 18 e 41 anni non compiuti.
Il contributo richiedibile a progetto è di minimo di € 40.000,00 e massimo € 200.000,00.

Quando è possibile presentare domanda?

La presentazione delle domande di aiuto deve avvenire entro il 15 gennaio 2024 alle ore 23:59.

Come avviene l’erogazione del contributo?

L’erogazione potrà avvenire in due modi:
– a saldo;
– con anticipo fino al 30% del contributo ammesso, corredato da garanzia fideiussoria e saldo finale dell’importo restante.