BANDO A CASCATA PER SOSTENERE LA FASE DI AVVIO DI START-UP E SPIN OFF, SUPPORTARE LA BREVETTAZIONE, PROMUOVERE INIZIATIVE MIRATE DI INNOVAZIONE DI PRODOTTO/PROCESSO E INCORAGGIARE LA PARTECIPAZIONE A BANDI COMPETITIVI EUROPEI

Chi può presentare domanda?

Possono richiedere le agevolazioni le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) in possesso dei seguenti requisiti:
– iscrizione al Registro delle imprese: l’impresa deve essere iscritta al Registro delle imprese non prima del 1ºluglio 2023, deve essere attiva nella regione Lazio o nel territorio del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna);
– pieno e libero esercizio dei propri diritti: non siano in liquidazione volontaria, né siano sottoposte ad una delle procedure individuate dal Codice della Crisi e dell’Insolvenza;
– regolarità contributiva e fiscale: l’impresa deve avere una situazione regolare rispetto agli obblighi previsti dalle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali e in materia di pagamento di imposte e tasse.
Ciascuna impresa potrà presentare non più di 1 domanda.

Quali sono i progetti ammissibili?

Lo Spoke 2 mira al trasferimento tecnologico nelle tre aree tematiche del progetto Rome Technopole,
ovvero energy transition, digital transition, biopharma and health.

Nello specifico, i temi di interesse sono:

Energy transition:
Esempi di applicazioni:
• Soluzioni sostenibili per la gestione dei rifiuti e il riciclaggio dei materiali;
• recupero sostenibile, progettazione e costruzione dell’ambiente costruito;
• nuovi materiali e processi per l’uso ottimale del l’energia nel settore industriale e commerciale.

Biopharma and health:
Esempi di applicazioni:
• Soluzioni digitali avanzate per lo screening sanitario e lo sviluppo di farmaci e strumenti medici;
• Sviluppo di farmaci, diagnosi e terapie;
• Sensori e dispositivi per l’assistenza sanitaria.

Digital transition:
Esempi di applicazioni:
• Energia, biofarmaci, applicazioni sanitarie;
• Intelligenza artificiale, realtà virtuale, gemelli digitali e tecnologie di comunicazione.

REQUISITI INVESTIMENTI:
– devono essere realizzati e/o ascritti nella/alla unità locale dell’impresa beneficiaria, regolarmente censita nel Registro delle Imprese, localizzata nel territorio del Lazio o del Mezzogiorno ovvero in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna;
– dovranno dimostrare di sostenere non meno del 40% dell’allocazione di budget in investimenti rivolti a favorire la transizione digitale;
– non dovranno confliggere con il principio “Non arrecare un danno significativo” (DNSH);
– il costo complessivo del piano di investimento dovrà essere compreso tra Euro 40.000,00 e Euro 100.000,00.

Quali sono le spese ammissibili?

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa:
a) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 30% della spesa totale del piano di investimento;
b) onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, nei seguenti ambiti: 1. logistica; 2. produzione; 3. Organizzazione e gestione di impresa; 4. contrattualistica; 5. contabilità e fiscalità; 6. certificazione di qualità; 7. certificazioni ambientali.
c) consulenze specialistiche legate alla registrazione e allo sviluppo di marchi e brevetti;
d) consulenze specialistiche per la presentazione di proposte progettuali su bandi competitivi europei e nazionali;
e) consulenze specialistiche per la progettazione e realizzazione di prototipi/proof of concept di cui il fornitore è già identificato in fase di presentazione della proposta ovvero spese di ricerca esterna contrattuale affidata a un Organismo di Ricerca (OdR) già identificato in fase di presentazione della proposta;
f) sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione dell’identità visiva, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell’attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc);
g) costi amministrativi, a copertura dei soli costi di auditor/revisori esterni condotto da personale indipendente e specializzato, iscritti nel registro dei revisori legali che certifichi le spese sostenute e i rendiconti, nel rispetto delle norme comunitarie e delle procedure di revisione in essere, mediante una relazione tecnica unitamente ad attestazione rilasciata in forma giurata e con esplicita dichiarazione di responsabilità.

A quanto ammonta il contributo ottenibile?

L’agevolazione è sotto forma di contributo a fondo perduto: l’intensità di aiuto è pari al 80%.
La dotazione finanziaria ammonta a 1.250.000 Euro.

Quando è possibile presentare domanda?

La richiesta di finanziamento può essere presentata a sportello a partire dalle ore 10:00 del 2 settembre 2024 fino ad esaurimento dei fondi disponibili e comunque non oltre il 30 ottobre 2024.

Come avviene l’erogazione del contributo?
L’erogazione è a saldo, entro 20 gg dal provvedimento di approvazione dell’erogazione del contributo ai soggetti beneficiari.