Credito di imposta fino al 36% delle spese sostenute, per un importo massimo di 20 mila euro all’anno.

Chi può presentare domanda?

Le imprese costituite che svolgono un’attività economica in Italia e che acquistano prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica ovvero che acquistano imballaggi biodegradabili e compostabili derivati dalla raccolta differenziata della carta, dell’alluminio e del vetro.

Chi non può presentare domanda?

Sono escluse le imprese:
– destinatarie di sanzioni interdittive;
– che si trovino in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o comunque a ciò ostative.

Quali sono le spese ammissibili?

Sono ammissibili all’agevolazione le spese, sostenute negli anni 2023 e 2024, relative all’acquisto di:
a) prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata, o da altro circuito post-consumo, degli imballaggi in plastica;
b) imballaggi primari e secondari biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432: 2002,
inclusi gli imballaggi:
– in carta e cartone, ad eccezione degli imballaggi in carta stampati con inchiostri o accoppiati con altri materiali non biodegradabili e compostabili;
– in legno non impregnati;
– derivanti dalla raccolta differenziata dell’alluminio;
– derivanti dalla raccolta differenziata del vetro.
L’effettività del sostenimento delle spese oggetto di agevolazione deve risultare da un’apposita attestazione resa dal presidente del collegio sindacale ovvero da un revisore legale iscritto nel registro dei revisori legali, o da un professionista iscritto nell’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, o nell’albo dei periti commerciali o in quello dei consulenti del lavoro.

Spese non ammissibili

Non sono ammissibili alle agevolazioni le spese che, non essendo utilizzate nel ciclo produttivo del soggetto proponente, si configurano unicamente come merce di rivendita operata da imprese del commercio.

A quanto ammonta il contributo ottenibile?

Il contributo è sottoforma di credito d’imposta nella misura del 36 % delle spese sostenute e documentate, è riconosciuto un importo massimo annuale di € 20.000,00.
La dotazione finanziaria ammonta a € 10 milioni per il biennio 2023-2024.

Quando è possibile presentare domanda?

Il Ministero dispone l’apertura di due distinti sportelli:
• il primo da attivare nel corso del 2024 avente ad oggetto le spese sostenute nel corso dell’anno 2023;
• il primo da attivare nel corso del 2025 avente ad oggetto le spese sostenute nel corso dell’anno 2024.

Come avviene l’erogazione del contributo?

Il contributo è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite F24, dal 1° gennaio del periodo d’imposta successivo a quello in cui sono stati effettuati gli acquisti, il credito d’imposta concesso è disponibile decorsi dieci giorni dalla trasmissione dei dati.