SMACT mette a disposizione 2.600.000€ per cofinanziare i progetti di Innovazione, Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale delle imprese italiane

Chi può presentare domanda?

Le imprese di qualsiasi dimensione e alle reti di impresa che abbiano una stabile organizzazione in Italia.

Chi non può presentare domanda?

Le Imprese che svolgono attività che:

  • arrecano un danno significativo agli obiettivi ambientali;
  • connesse ai combustibili fossili;
  • generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento.

In particolare non svolge attività ricadenti nei settori identificati dai seguenti codici ATECO: 1, 8, 17, 19, 20, 22, 23, 24, 29, 30, 35, 38, 41, 42, 43, 49, 50, 51.

Quali sono i progetti ammissibili?

Le proposte progettuali che mirano all’ottimizzazione dei processi produttivi, al miglioramento e
innovazione di prodotto, all’innovazione dei modelli di business e organizzativi a favore della competitività
aziendale. Gli ambiti sono:
– IoT (Industrial & product IoT) internet delle cose;
– gestione e sicurezza dei dati (Data management & security);
– IA (AI for products & manufacturing): tecnologie avanzate di analisi dei dati applicate a processi industriali e manufatturieri, prodotti, servizi;
– tecnologie per la sostenibilità (Tech for sustainability);
– automazione avanzata;
– gemello Digitale (Digital Twin): modello virtuale progettato per riflettere in modo preciso un oggetto fisico;
– tecnologie per l’agroalimentare;
– città, edifici e costruzione intelligente (Smart city, building & construction).
Le proposte progettuali dovranno prevedere la spesa di almeno il 50% del valore del contributo richiesto in servizi erogati da SMACT così come definiti alla sezione “Servizi di Innovazione” del sito SMACT https://www.smact.cc/servizi-di-innovazione e comprensivi dei servizi dei partner della ricerca pubblica (ricercatori afferenti università e centri di ricerca consorziate) e dei technology provider (imprese parte dello SMACT Innovation Ecosystem fornitrici di tecnologia e competenze).
La durata del progetto potrà essere tra un minimo di 12 mesi ed un massimo di 18 mesi, e dovrà in ogni
caso concludersi entro ottobre 2025.

Quali sono le spese ammissibili?

Sono ammissibili ai fini della quantificazione del sostegno economico i costi relativi a:
– Spese di personale;
– strumentazione e attrezzature relativamente alla misura e al periodo in cui sono utilizzate per il progetto, tali costi saranno ammissibili su rendicontazione analitica fino al 20% del totale dei costi rendicontati;
– costi per la ricerca contrattuale (brevetti acquisiti o in licenza, servizi di consulenza);
– spese generali supplementari e altri costi d’esercizio, calcolate nella misura forfettaria del 20%

– delle spese di personale.

 

Spese non ammissibili
Non sono ammissibili costi immobiliari o finanziari e costi in ricerca fondamentale e studi di fattibilità.

A quanto ammonta il contributo ottenibile?

Il contributo è sotto forma di Fondo Perduto e varia in base alle percentuali riportate in tabella:

Attività Micro e piccole imprese Medie imprese Grandi imprese
Ricerca industriale 70% 60% 50%
Sviluppo sperimentale 45% 35% 25%

 

Ogni Impresa può presentare più progetti:

–           il contributo massimo concedibile è di € 200.000,00 nel caso di un singolo progetto;

–          se l’impresa risulta essere beneficiaria di più progetti il contributo massimo sarà € 400.000,00.

La dotazione finanziaria ammonta a 2,6 milioni di euro.

Quando è possibile presentare domanda?

È possibile presentare domanda a partire dal 25 marzo 2024 fino alle 14 del 31 maggio 2024.

Le domande saranno valutate nell’ordine di arrivo fino a esaurimento risorse o a superamento data di presentazione.

Come avviene l’erogazione del contributo?

L’erogazione del contributo economico avviene in una unica soluzione al termine del progetto, oppure su un unico Stato Avanzamento Lavori (SAL) intermedio non inferiore al 50% del totale costi previsti e la restante parte a fine progetto.