750mila euro, di cui 550 mila sono riservati ad attività di ricerca eseguite nelle regioni del Mezzogiorno

Chi può presentare domanda?

Le MPMI e le Grandi Imprese in possesso di almeno un bilancio chiuso ed approvato.
Gli aiuti relativi alle tematiche 2, 3, 4 e 5 di seguito elencate, sono riservati a attività eseguite in una regione del Mezzogiorno, i cui cui beneficiari devono avere una sede o una filiale in una delle regioni del “Quota Sud” al momento dell’erogazione.
Ogni soggetto può presentare in forma singola non più di una proposta progettuale per ciascuna Tematica.

Chi non può presentare domanda?

  • Associazioni e collegamenti: l’impresa non deve risultare associata o collegata ad altra impresa o Ente richiedente l’aiuto all’interno del partenariato, secondo la nozione di associazione e collegamento;
  • soggetti che all’interno del “Growing Resilient, INclusive and Sustainable (GRINS)” codice PE00000018 aderiscono all’Hub, hanno il ruolo di Spoke o di Affiliato allo Spoke nonché ad enti da questi partecipati o collegati.

Quali sono i progetti ammissibili?

Le proposte progettuali devono rispondere a una delle seguenti tematiche:
1. Costruzione di un insieme di indicatori granulari delle preferenze di mobilità individuale a diverse scale territoriali.
2. Fornitura di big data sui flussi dei mezzi in sharing (auto, bici, monopattini, ecc.) in ambito urbano ad elevata frequenza temporale in almeno 5 diverse città italiane.
3. Fornitura di big data sui flussi di mobilità (auto, bici, monopattini, bus, ecc.) in ambito urbano ad elevata frequenza temporale in almeno 5 diverse città italiane.
4. Raccolta di dati e indicatori relativi alla presenza e alle caratteristiche delle infrastrutture di trasporto, telecomunicazioni, energetiche e di servizi (ospedali, servizi pubblici locali, ecc.) utilizzando diverse fonti quali sensori remoti, fonti satellitari, LIDAR, droni, ecc.
5. Raccolta di dati e indicatori relativi alla sostenibilità dei territori: dati qualità dell’aria, verde urbano, urbanizzazione, edifici, infrastrutture, servizi pubblici locali, eventi estremi, ecc. (compresi dati sull’uso del territorio rilevati da remoto da più fonti satellitari, LIDAR, droni, ecc.).
Ciascun proponente della proposta deve coinvolgere nel gruppo di lavoro del Progetto almeno tre unità
di personale di ricerca dipendente, di cui almeno una unità con un impegno minimo di 3 mesi/anno.

Quali sono le spese ammissibili?

  • Spese di personale impegnato nel Progetto di Ricerca;
  • costi per materiali, attrezzature e licenze;
  • costi per servizi di consulenza specialistica;
  • costi indiretti, determinati forfettariamente e pari al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale.

Spese non ammissibili

Non sono ammissibili spese sostenute prima della data di avvio del progetto, nonché quelle successive alla data di conclusione del progetto, che può avere durata massima di 12 mesi e deve essere completato entro e non oltre il 30/09/2025.

A quanto ammonta il contributo ottenibile?

Il contributo è sotto forma di Fondo Perduto nelle intensità massime di seguito elencate:

  • Piccola Impresa: 70%;
  • Media Impresa: 60%;
  • Grande Impresa: 50%.

In caso di collaborazione effettiva tra imprese (per le grandi imprese: collaborazione con almeno una PMI) o tra impresa ed ente di ricerca o in caso di diffusione dei risultati:

  • Piccola Impresa: 80%;
  • Media Impresa: 75%;
  • Grande Impresa: 65%.

La dotazione finanziaria ammonta a 750.000 Euro, di cui 550.000 sono riservati alle regioni del Mezzogiorno.

Quando è possibile presentare domanda?

Dal 3 aprile e fino alle ore 12:00 del 3 maggio 2024, la procedura valutativa prevista è a graduatoria.

Come avviene l’erogazione del contributo?

L’erogazione può avvenire in due modalità:
– in unica soluzione;
– in relazione allo Stato di Avanzamento Lavori (SAL): un anticipo nella misura massima del 10% dell’importo agevolato, previa presentazione di fideiussione bancaria o di polizza assicurativa di pari importo.
In seguito a rendicontazione è erogato il contributo fino a un’entità massima dell’80%, mentre l’erogazione finale avverrà a seguito della verifica della relazione tecnica finale complessiva unica di tutto il progetto.