Incentivo per investire in pannelli fotovoltaici nel Mezzogiorno

Chi può presentare domanda?
Possono presentare domanda di agevolazione:
-Gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
-Le imprese agroindustriali;
-Le cooperative agricole,
aventi Codice Ateco tra quelli previsti e che realizzino gli investimenti esclusivamente nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
I soggetti beneficiari dovranno:
– essere regolarmente costituiti ed iscritti come attivi nel registro delle imprese;
– essere in condizioni di regolarità contributiva (DURC).

Quali sono i progetti ammissibili?
Sono ammissibili progetti che prevedono l’installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kW a cui possono essere accompagnati progetti di:
– rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti;
– realizzazione dell’isolamento termico dei tetti
– realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto.
I progetti sono da concludersi entro 18 mesi dalla data della pubblicazione dell’elenco dei destinatari delle risorse e comunque realizzati, collaudati e rendicontati entro il 30 giugno 2026.

Quali sono le spese ammissibili?
Sono ammissibili le spese riferite all’installazione dell’impianto fotovoltaico, quali:
-acquisto e installazione dei componenti costituenti l’impianto fotovoltaico da realizzare quali i moduli fotovoltaici, gli inverter, i software di gestione, …;
-approntamento cantiere e direzione lavori;
-fornitura e posa in opera di materiali impiegati per l’esecuzione delle opere edili-murarie, gli adeguamenti impiantistici, …;
-spese per lo svolgimento di adempimenti per la connessione e l’esercizio dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica.
In aggiunta alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico, è possibile richiedere un contributo per:
-spese di acquisto e installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica;
-spese dedicate all’acquisto di dispositivi di ricarica.

Sono ammissibili soltanto le spese sostenute successivamente alla presentazione dell’istanza di partecipazione.
-L’imposta sul valore aggiunto (IVA) è un costo ammissibile solo se questa non sia recuperabile.

A quanto ammonta il contributo ottenibile?
Il contributo ottenibile varia a seconda del settore di riferimento dell’impresa richiedente:
1) Per le imprese attive nel settore della produzione primaria: l’intensità massima del contributo riconoscibile è pari al 80% delle spese ammissibili.
2) Per le imprese attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli è pari:
– al 80% delle spese ammissibili se la potenza dell’impianto fotovoltaico è compresa tra 6 kWp e 200 kWp;
– Al 65% delle spese ammissibili se la potenza dell’impianto fotovoltaico è compresa tra 200 kWp e 500 kWp;
– Al 50% delle spese ammissibili la potenza dell’impianto è maggiore di 500 kWp fino al massimo di 1000 kWp.
3) Per le imprese attive nei settori della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli: l’intensità massima del contributo riconoscibile è pari al 30% delle spese ammissibili.
L’intensità del contributo può essere maggiorata di:
– 20 punti percentuali, per gli aiuti concessi alle piccole imprese;
– 10 punti percentuali, per gli aiuti concessi alle medie imprese;
– 15 punti percentuali per investimenti effettuati nelle zone assistite (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna).

Quando è possibile presentare domanda?
La presentazione della domanda avviene tramite la Piattaforma informatica all’indirizzo www.gse.it dalle ore 12:00 del giorno 16 settembre 2024 e fino alle ore 12:00:00 del giorno 14 ottobre 2024.

Come avviene l’erogazione del contributo?
Il contributo è erogato in un’unica soluzione a conclusione dell’intervento a mezzo bonifico bancario alle coordinate IBAN indicate al momento di presentazione della domanda.