35 milioni per l’attrazione e il sostegno agli investimenti

Chi può presentare domanda?

Possono richiedere le agevolazioni le PMI con un processo produttivo attivo, ed in particolare:

  • Imprese non ancora attive in Piemonte e che intendono realizzare un nuovo investimento in Piemonte;
  • Imprese presenti in passato in Piemonte che intendono reinsediarsi mediante un nuovo investimento;
  • Imprese già attive in Piemonte che intendono realizzare un nuovo investimento iniziale sul territorio regionale.

I soggetti devono:

  • Risultare iscritti da almeno 2 anni al Registro delle Imprese ed essere in possesso di almeno 1 bilancio chiuso e approvato;
  • Le sedi o le unità locali ove verranno realizzati gli investimenti devono essere site e operative in Piemonte.

* Al momento della presentazione della domanda, la società dovrà possedere la lettera attestante l’avvenuta delibera bancaria redatta dalla Banca convenzionata con Finpiemonte Spa.

Quali sono i progetti ammissibili?
Sono ammissibili i seguenti interventi:

  • Per le imprese non ancora attive in Piemonte: investimenti finalizzati alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di beni o servizi.
  • Per le imprese già attive in Piemonte: investimenti finalizzati alla creazione di una nuova unità locale, ampliamento della capacità di un’unità locale esistente, diversificazione dell’attuale produzione di beni o di servizi.

Per tutti gli investimenti è previsto obbligatoriamente un incremento occupazionale minimo a seconda della dimensione aziendale:

Micro impresa: +1 ULA
Piccola impresa: +2 ULA
Media impresa: +3 ULA

I Progetti devono prevedere un importo minimo di:
-150.000 €: per le micro e piccole imprese;
-300.000 €: per le medie imprese.
Ed un importo massimo pari a 3.000.000 €.

Quali sono le spese ammissibili?
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
1. Spese per acquisto di macchinari e attrezzature o per forniture di componenti (impianti, macchinari, attrezzature ad uso produttivo. L’acquisto di veicoli puliti o a zero emissioni, di colonnine elettriche di ricarica e l’acquisto di impianti fotovoltaici sono ammissibili nel limite massimo del 20% delle spese ammissibili.)
2. Spese per installazione e posa in opera degli impianti, nel limite massimo del 20% delle spese;
3. Spese per diritti di proprietà intellettuale, nel limite del 10% delle spese;
4. Spese pe progettazione e sviluppo, nel limite del 20% delle spese;
5. Spese per acquisto di terreni, nel limite del 15% delle spese;
6. Spese per acquisto di edifici esistenti;
7. Spese per opere edili di costruzione di un nuovo edificio produttivo a destinazione produttiva.

Le spese ai punti 5,6,7 non possono cumulativamente superare il 50% delle spese ammissibili.

A quanto ammonta il contributo ottenibile?
L’agevolazione risulta così suddivisa:

  • Finanziamento agevolato: fino al 100% del valore del progetto; con intervento pari al 70% a tasso zero e con risorse bancarie per il rimanente 30%.
  • Contributo a fondo perduto: aliquota del contributo varia in base al finanziamento erogato. Da valutare per ogni impresa.

Quando è possibile presentare domanda?
È possibile presentare domanda dalle ore 9:00 del 5 ottobre 2023 e fino alle ore 12:00 del 28 giugno 2024. La procedura valutativa delle domande sarà a sportello.

Come avviene l’erogazione del contributo?
Il finanziamento a tasso agevolato viene erogato in un’unica soluzione.
L’eventuale contributo a fondo perduto sarà erogato a fronte della completa conclusione del progetto e dell’esito positivo dei controlli sulla rendicontazione.