La Regione Piemonte rifinanzia con 13.420.000 euro il bando per la digitalizzazione

Con questa somma si potrà erogare a chi è stato ritenuto ammissibile ma non è stato finanziato in precedenza il previsto contributo a fondo perduto, per un massimo tra il 50 e il 70% in base alle dimensioni dell’impresa, delle spese sostenute per acquisto di beni e servizi come dotazioni digitali di ultima generazione, sviluppo dell’e-commerce e sistemi di archiviazione in cloud, nonché attività di consulenza e formazione

Chi può presentare domanda?

Micro, Piccole o Medie Imprese, con sede legale e/o unità locale operativa in Piemonte e che risultano attive e produttive.

Inoltre, i soggetti interessati devono:
– essere in regola con il pagamento dei diritti camerali degli ultimi 3 anni.

Quali sono i progetti ammissibili?

Sono ammissibili progetti finalizzati alla digitalizzazione, che includano in particolare spese per acquisto di beni e servizi, come dotazioni digitali di ultima generazione, sviluppo dell’e-commerce e sistemi di archiviazione in cloud, nonché attività di consulenza e formazione.
I progetti devono essere focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali 4.0.

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2:

Elenco 1 – TECNOLOGIE PRINCIPALI:

a) robotica avanzata e collaborativa;
b) interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose e delle macchine;
f) cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
g) soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability
assessment, penetration testing etc);
h) big data e analytics;
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata,
realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l) simulazione e sistemi cyberfisici;
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate
caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie
di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
p) soluzioni tecnologiche digitali necessarie per l’ottimizzazione dei servizi resi.

− Elenco 2 – TECNOLOGIE ACCESSORIE:

a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
b) sistemi fintech;
c) sistemi EDI, electronic data interchange;
d) geolocalizzazione;
e) tecnologie per l’in-store customer experience;
f) system integration applicata all’automazione dei processi;
g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
h) programmi di digital marketing;
i) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
j) connettività a Banda Ultralarga;
k) sistemi di e-commerce;
l) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

*L’importo minimo del voucher richiedibile è di € 4.000 per la micro impresa ed €5.000 per piccola e media impresa.

Quali sono le spese ammissibili?

A) Beni e servizi strumentali (Impianti, macchinari, software e licenze) ;
B) Servizi di consulenza;
C) Servizi di formazione.

A quanto ammonta il contributo ottenibile?

Contributo a fondo perduto pari al:
– 65% – Micro impresa;
– 60% – Piccola impresa;
– 50% – Media impresa.
*Importo massimo concedibile pari a €25.000