6 milioni di euro per l’innovazione delle PMI

Chi può presentare domanda?
Possono presentare domanda Micro, piccole e Medie imprese, singolarmente o sotto forma di partenariato. Le grandi imprese possono essere soggetti beneficiari solo se aggregate in partenariato a Mpmi e non possono assumere il ruolo di capofila.

Le imprese richiedenti devono:
a) esercitare attività di produzione di beni e servizi;
b) essere regolarmente costituite in forma societaria e iscritte nel Registro Imprese;
c) avere sede legale o unità operativa attiva nel territorio nazionale (in tale sede l’impresa svolge abitualmente attività di produzione di beni o servizi e impiega stabilmente il personale e le attrezzature utilizzate per la realizzazione del progetto);
d) possedere la capacità economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare. La verifica verrà effettuata valutando la congruenza tra il patrimonio netto delle imprese proponenti e il costo del progetto al netto del contributo.

Quali sono i progetti ammissibili?
Sono ammissibili i progetti che prevedono le seguenti caratteristiche:

  • Le attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale ammissibili devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo di tecnologie nell’ambito 4.0;
  • I progetti devono essere coerenti con gli ambiti tematici di interesse di START 4.0; Le aree applicative coperte dal bando includono infrastrutture energetiche, reti idriche, gestione dei rifiuti, logistica, trasporti e mobilità, porti e sistemi produttivi.
  • Il 40% delle spese dovranno essere destinate ad attività rivolte a favorire la transizione digitale.

Ciascuna impresa può presentare una sola proposta progettuale come capofila e partecipare a max 2 proposte progettuali su tipologie di intervento differenti.
I progetti devono avere una durata pari a 12 mesi, fatta salva la richiesta di eventuali proroghe.

Quali sono le spese ammissibili?
Sono ammissibili le seguenti categorie di spesa:

  • Personale impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo e nella misura in cui è assegnato alle attività di progetto. (responsabile del progetto, ricercatori, tecnici/operai)
  • Costi per materiali, attrezzature e licenze.
  • Ricerca contrattuale per attività tecnico-scientifiche di ricerca e/o sviluppo sperimentale, studi, progettazione e similari, affidati a Università e altri Organismi di ricerca.
  • Costi per servizi di consulenza specialistica da affidare a soggetti esterni all’impresa beneficiaria, in possesso di adeguate e documentate competenze ed esperienze professionali pertinenti alle consulenze commissionate.
  • Spese generali supplementari di gestione, da calcolarsi nella misura del 15% dei costi relativi al personale.

A quanto ammonta il contributo ottenibile?

Le percentuali d’intensità dell’agevolazione sono:

RICERCA INDUSTRIALE: Micro-piccola: 70%; Media: 60%; Grande: 50%.

SVILUPPO SPERIMENTALE: Micro-piccola: 45%, Media: 35%; Grande: 25%.

Il contributo a fondo perduto massimo concedibile per ciascun progetto è fissato in euro 400.000 €.

Quando è possibile presentare domanda?
Le domande dovranno essere presentate entro le ore 17:00 del 20/10/2023.

Come avviene l’erogazione del contributo?
Le erogazioni del contributo saranno effettuate in seguito alla verifica delle rendicontazioni presentate e proporzionalmente alle stesse.