CREDITO D’IMPOSTA ZES

Chi può presentare domanda?

Possono presentare domanda tutte le imprese indipendentemente dalla dimensione aziendale che effettuano l’acquisizione dei beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nei comuni delle seguenti regioni:
✓ Sicilia;
✓ Calabria;
✓ Campania;
✓ Puglia;
✓ Molise;
✓ Basilicata;
✓ Sardegna;
✓ Abruzzo.

Chi non può presentare domanda?

Non sono ammissibili i soggetti che operano nei settori dell’industria siderurgica (codice ateco 24), carbonifera e della lignite, dei trasporti e le imprese che si trovano in stato di liquidazione, scioglimento e imprese in difficoltà.

Quali sono i progetti ammissibili?

Sono ammissibili i progetti di investimento realizzati nel periodo dal dal 1° gennaio 2025 al 15 novembre 2025 di importo maggiore a € 200.000 e minore di € 100 milioni.

Quali sono le spese ammissibili?

Sono ammissibili le spese per investimenti facenti parte di un progetto di investimento iniziale per:

  • Acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio;
  • Acquisto di fabbricati;
  • Acquisto terreni;
  • Acquisizione oppure realizzazione e ampliamento di immobili strumentali agli investimenti.

Gli acquisti possono avvenire anche mediante contratti di locazione finanziaria.

Il valore dei terreni e degli immobili non puo’ superare il 50 per cento del valore complessivo dell’investimento agevolato.

Spese non ammissibili

Non sono ammissibili spese sostenute nei confronti di soggetti con i quali intercorrono rapporti di collegamento o di controllo e i beni autonomamente destinati alla vendita nonché i materiali di consumo.

A quanto ammonta l’agevolazione?

L’agevolazione consiste in un credito d’imposta pari a:

 

Quando è possibile presentare domanda?

Le domande potranno essere presentate dal 31 marzo 2025 al 30 maggio 2025.

Come avviene l’erogazione del contributo?

Il credito d’imposta e’ utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite modello F24 da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate o a decorrere dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate e, comunque, non prima della data di realizzazione dell’investimento.

Ai fini del riconoscimento del credito, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili dev’essere certificato da un revisore legale dei conti o da una società abilitata.