Chi può presentare domanda?
Possono presentare domanda le imprese del settore turistico, tra cui:
– Hotel e alberghi
– Ristoranti
– Alloggi per affitti brevi
– Campeggi e villaggi turistici
– Stabilimenti balneari
– Centri termali
– Parchi divertimento
– Operatori congressuali, fieristici e per conferenze
Quali sono i progetti ammissibili?
Sostenere lo sviluppo dell’offerta turistica nazionale, con focus su:
– Destagionalizzazione dei flussi turistici
– Digitalizzazione dell’ecosistema turistico
– Filiere turistiche
– Investimenti secondo principi ESG (ambientali, sociali, di governance);
– Turismo sostenibile.
Quali sono le spese ammissibili?
Saranno ammesse 5 categorie di intervento , che il decreto interministeriale preciserà ulteriormente:
1. Efficienza energetica o Miglioramento di almeno 2 classi energetiche degli edifici
2. Riduzione dell’inquinamento o Installazione di impianti per eliminare o contenere l’inquinamento
3. Digitalizzazione intelligente o Apparecchiature per aumentare la “predisposizione all’intelligenza” degli edifici
4. Riqualificazione infrastrutture turistiche o Nuovi impianti sportivi, wellness, centri congressi, ecc.
5. Software e innovazione o Acquisto/sviluppo di programmi informatici, brevetti, licenze, know how per:
- Destagionalizzazione
- Digitalizzazione
- Sostenibilità (criteri ESG)
- Integrazione nelle filiere turistiche
A quanto ammonta il contributo ottenibile?
Il Contributo a Fondo Perduto è pari al 30% delle spese ammesse, con un massimo di 4.500 .000 Euro.
– Spesa minima ammissibile: € 1.000.000
– Spesa massima ammissibile: € 15.000.000.
Presentazione delle domande
In attesa della pubblicazione delle date.