LAZIO: SOSTEGNO ALLO SVILUPPO E ALLA FABBRICAZIONE DI TECNOLOGIE CRITICHE

Chi può presentare domanda?

Possono presentare domanda di partecipazione le imprese:
– iscritte al Registro delle Imprese Italiano;
– che hanno o intendono aprire un’attività produttiva ubicata nel Lazio al più tardi
al momento della prima richiesta di erogazione;
– in possesso di una fideiussione bancaria o assicurativa a prima richiesta, a
copertura dell’importo dell’anticipazione richiesta maggiorato del 10% a titolo di
interessi e spese legali, con scadenza non inferiore a 12 mesi oltre la data ultima
di conclusione e rendicontazione del Progetto, fornita da soggetti vigilati dalla
Banca d’Italia;
– che si trovano in una situazione di regolarità contributiva alla Data della
Domanda, attestata tramite DURC.

Quali sono i progetti ammissibili?

Sono ammissibili progetti completati pagati e rendicontati entro 24 mesi dalla concessione, volti a rafforzare la sovranità e la sicurezza della UE, accelerarne la transizione verde e digitale mediante lo sviluppo o la fabbricazione di prodotti innovativi e all’avanguardia nei settori
seguenti:
1. Tecnologie digitali e innovazione in ambito di intelligenza artificiale avanzata;
2. Innovazioni volte a ridurre l’impatto ambientale e a ottimizzare l’utilizzo delle risorse che mirano a creare sistemi sostenibili e a basso consumo energetico, attraverso l’uso di fonti rinnovabili, l’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni;
3. Biotecnologie, compreso lo sviluppo e la fabbricazione dei medicinali critici.

Quali sono le tipologie di intervento?

I Progetti agevolabili devono prevedere una o entrambe le Tipologie di Interventi A e B di seguito indicate:
A. Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali;
B. Attività di Sviluppo Sperimentale.
Solo nel caso di Progetti che comprendono Investimenti (A), sono inoltre ammissibili nel limite del 20%:
C. Attività di Formazione;
D. per le sole PMI Beneficiarie, Consulenze e Servizi.

Gli Investimenti (Tipologia di Intervento A) devono rientrare in una delle Tipologie di Investimento di seguito indicate:

  • Creazione di una nuova Unità Produttiva;
  • Diversificazione delle produzioni esistenti per ottenere prodotti o servizi non fabbricati o forniti precedentemente;
  • Ampliamento della capacità produttiva di un’Unità Produttiva esistente (non
    ammissibile per grandi imprese);
  • Cambiamento fondamentale del processo di un’Unità Produttiva esistente (non ammissibile per grandi imprese).

L’Attività di Sviluppo Sperimentale (Tipologia di Intervento B) deve svilupparsi a partire da un
livello di maturità tecnologica (Technical Readiness Level o TRL) già raggiunto almeno pari al TRL 3 “prova di concetto sperimentale”, e prevedere sulla base di argomentazioni condivisibili il completamento di un TRL almeno pari a 7 “dimostrazione del prototipo in ambiente operativo reale“.

Quali sono le spese ammissibili?

I costi ammissibili variano sulla base della tipologia di intervento come segue.
A. Investimenti:
− Acquisti di impianti specifici, macchinari, attrezzature;:
− Acquisti di beni immateriali quali diritti di brevetto, licenze, know-how;
− Acquisti di terreni e relative sistemazioni che non possono superare il 10% del totale dei Costi;
− Acquisti di fabbricati e unità immobiliari esistenti;
− spese per opere murarie, lavori edili e impianti civili;
− Spese per la progettazione che non possono superare il 10% del totale dei Costi.
B. Sviluppo Sperimentale:
− personale Dipendente, quali ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella
misura in cui essi sono direttamente impiegati nell’Attività di Sviluppo Sperimentale;
− Spese per brevetti (acquisiti o ottenuti in licenza;
− costi generali, amministrativi e indiretti calcolati forfettariamente nella misura del 20% del totale.
C. Attività di Formazione:
− Spese fatturate all’Impresa Beneficiaria dall’organizzazione responsabile della
formazione, riguardanti le ore dedicate dai formatori all’Attività di Formazione, i
servizi di consulenza specifica, viaggio e alloggio, i materiali e le forniture e
l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature.
D. Consulenze e Servizi:
− Spese direttamente imputabili alla industrializzazione o alla prima
commercializzazione dei prodotti;
− Spese sostenute per la redazione da parte di un professionista iscritto ad un Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della situazione contabile entro il massimale di 700,00 euro.

Spese non ammissibili

Non sono ammissibili le spese per:
• semplice sostituzione di beni esistenti non possono essere considerati ammissibili;
• personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali
• sostenute prima della presentazione della domanda;
• per l’acquisto di beni usati;
• sostenute mediante contratti “chiavi in mano”.

A quanto ammonta il contributo ottenibile?

Il contributo è a fondo perduto fino ad un massimo del 50% e non può superare 10 milioni di euro per singolo progetto.

Come avviene l’erogazione del contributo?

Le domande vengono valutate secondo graduatoria a punteggio.
Il contributo sarà erogato secondo le seguenti modalità:
➢ una anticipazione obbligatoria, da richiedersi entro e non oltre 90 giorni dalla Data di Concessione, nella misura del 40% del contributo concesso, garantita da Fideiussione (il
costo relativo al premio puà essere recuperato nella misura del 50%);
➢ uno o più acconti a stato avanzamento lavori (“SAL”), da richiedersi obbligatoriamente entro 8 e 16 mesi dalla Data di Concessione in cui devono essere rendicontati costi almeno pari al 40% dei Costi Ammessi;
➢ una erogazione a saldo da richiedersi obbligatoriamente entro i 24 mesi.

Presentazione delle domande

Le domande possono essere presentate dal 17/07/2025 al 05/03/2025.